Vitruvio nel celeberrimo trattato De architectura descrive le proporzioni dell’uomo perfetto e Leonardo, millecinquecento anni dopo, fissa per sempre con il disegno le sue parole, facendone il canone rinascimentale della bellezza e dell’armonia nonché una delle icone della cultura universale.
Ma non è solo l’Uomo vitruviano a unire questi due straordinari personaggi: il presente catalogo, a cura di Francesca Borgo, raccoglie contributi scientifici nuovi e originali, in occasione della mostra che il Centro Studi Vitruviani e il Comune di Fano, nell’ambito delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo, propongono dal 12 luglio al 13 ottobre 2019 nelle sale del Palazzo Malatestiano di Fano.
Come recita il sottotitolo del volume, si va infatti «oltre il cerchio e il quadrato» perché, scrive Francesca Borgo nel suo saggio, «al trattato [di Vitruvio] Leonardo attinge per questioni di idraulica e meteorologia, geometria e ottica, materiali e tecniche pittoriche, macchine e strumenti di misurazione, o anche solo per raccogliere un esempio, un nome o un aneddoto: per confrontarsi insomma con l’autorità di una fonte antica da ammirare, imitare e sfidare».
Ed è su questi e molti altri temi che Leonardo si è infatti misurato con maggior passione, come contribuiscono a comprendere appieno anche gli altri autori del catalogo: Howard Burns, Francesca Borgo, Marco Biffi, Pierre Gros, Emanuele Lugli con saggi di inquadramento storico, artistico, letterario; Matthew Landrus, Giulia Ceriani Sebregondi, Richard Schofield, Cristiano Zanetti, e ancora Francesca Borgo con brevi saggi sui disegni in mostra provenienti dal Codice atlantico conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Chiude il volume una sezione sul digitale curata da Paolo Clini e dedicata alle macchine virtuali di Leonardo.