Spazio sonoro

Spazio sonoro

Musica e architettura tra analogie, riflessi, complicità
presentazione di

pp. 304, 4° ed.
978-88-317-0777-0
Questo libro affronta il tema dei rapporti tra musica e architettura secondo una prospettiva molto ampia di indirizzi e di argomenti, con l'obiettivo di mostrarne la ricchezza e la stimolante complessità ben oltre i contesti tradizionali di studio dell'auditorium o degli spazi convenzionali per musica. Nato dalla lunga esperienza di insegnamento della materia musicologica maturata da Roberto Favaro presso l'Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana), il volume muove dall'ipotesi di un'architettonicità del discorso musicale e, specularmente, di una musicalità del progetto architettonico. A partire da alcune prospettive privilegiate quali la sonorità dello spazio, la spazialità del suono, gli spazi per musica, le attinenze spaziali del linguaggio musicale, la riflessione si spinge a considerare la relazione tra musica e architettura nella sua dimensione più estesa e pervasiva della realtà analizzando alcuni contesti esemplari: la casa, la città, la fabbrica, il territorio, il paesaggio, infine il caso di un musicista-architetto come Luigi Nono. Ma spazio sonoro è anche quello della composizione che manifesta un'identità progettuale, quello di una musica che racconta un paesaggio, quello del nostro corpo e della nostra coscienza in ascolto. Progettare una casa, una città, un oggetto plastico, significa anche immaginarne, prevederne, modellarne o liberarne il suono, l'impatto acustico, la presenza fonica, la natura drammaticamente musicale; significa portare nella realtà e nel mondo qualcosa che anche sul piano acustico ancora non esiste, colmando un vuoto, aprendo qualche ferita, comunicando una certa espressione e imponendo un volume che non è di sola forma visibile e solida ma anche di sonorità concretamente udibile. La proposta più ambiziosa del libro è quella di provare ad ascoltare le cose, il mondo e se stessi in rapporto alle cose e al mondo. È cercarne la voce.

Autore

(Padova, 1961), laureato in Filosofia all’Università di Padova, si è perfezionato in musicologia presso la Humboldt-Universität di Berlino. È direttore della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Professore di Storia della musica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, ha insegnato come visiting professor all’Accademia di Architettura di Mendrisio e allo Iuav di Venezia. È ideatore e promotore del progetto Masterclass Accademia Abbado - Professore d’Orchestra. È direttore artistico del Teatro Lirico di Milano (area musica classicae lirica) e dirige la rivista di studi musicali «Musica/Realtà».Per Marsilio ha pubblicato Spazio sonoro (2010), Suono e Arte (2017), Musiche per immagini (2020) e Parola, spazio, suono (2022).