Da Lisbeth Salander, a Dexter, al Dr. House, i sociopatici con la loro amoralità e mancanza di scrupoli hanno successo al cinema e in tv come nella vita di tutti giorni. Li temiamo e detestiamo, eppure non possiamo fare a meno di restarne affascinati e invidiarli segretamente.
Per la prima volta, una straordinaria testimonianza in prima persona ci porta dritto nella mente dei sociopatici, ci fa capire chi sono, cosa pensano, cosa (non) provano
M.E. Thomas è una donna di successo: seducente, carismatica, ambiziosa. Ha un buon lavoro, una bella famiglia, amici che ama e che le vogliono bene. Le manca soltanto una cosa: la morale; ma non ne sente la mancanza. È una sociopatica, una persona che non sa cosa siano il rimorso, l'empatia, la pietà. Uno spirito predatore, tra i tanti che, sotto mentite spoglie, si aggirano nella nostra società. Ora, per la prima volta, M.E. Thomas svela il suo segreto. Racconta la sua storia e, con assoluta, disarmante onestà, descrive cosa significhi essere lupi in un mondo di pecore: dalla difficoltà ad accettarsi e a capirsi al bisogno istintivo di prevalere sugli altri, dagli espedienti per raggiungere il successo fino ai disastri che oggi la spingono a controllare i propri impulsi, almeno la maggior parte delle volte. Come si comporta un sociopatico? Come si nasconde? Come attacca e come si difende? Si stima che il 4% della popolazione sia affetto da questo inquietante disturbo della personalità, una persona su 25. Con una voce chiara, misurata e spaventosamente sincera, una donna sociopatica ci porta in profondità nella sua mente, nella sua vita, nei suoi segreti.