Oh Capitano!

Oh Capitano!

La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti, 1831-1901

pp. 376 con 12 ill. b/n, 1° ed.
978-88-317-1801-1
Celso Cesare Moreno incarna in modo straordinario lo spirito avventuroso dell'Ottocento: la sua vita, che colpì la fantasia di scrittori come Giovanni Faldella, Carlo Dossi e Charles Yriarte, e che del resto pare presa di peso da un romanzo di Emilio Salgari, fu infatti un'ininterrotta serie di rocambolesche vicende dall'Europa all'India, dal Sud Est asiatico agli Stati Uniti, dalla Cina alle Hawaii. Coinvolto in guerre, rivolte e rivoluzioni, sposò la figlia di un rajah di Sumatra, concepì grandi progetti tecnologici, diventò primo ministro di un regno oceanico, ebbe geniali intuizioni sul futuro del Pacifico e della Cina e per decenni fece parlare di sé la stampa internazionale. Incontrò re e imperatori e in generale gli uomini più eminenti del suo tempo, tentò di fare una carriera politica in Italia, esplorò regioni vergini in Asia e sempre nutrì un odio incrollabile contro l'Inghilterra e, ancor più, contro consoli e ambasciatori d'Italia sparsi dall'Estremo Oriente all'America. Benché il suo nome sia noto, in particolare, a tutti gli studiosi dell'emigrazione, in quanto fu proprio Moreno a sollevare, con molto anticipo e con grande energia, il problema dello sfruttamento del lavoro italiano in America, questa è la prima biografia che gli viene dedicata, e non per caso. Per metterla insieme, infatti, è occorso esplorare archivi di mezzo mondo, e incrociare le fonti più varie.

Autori

(1927-2008) è stato uno dei più eminenti studiosi dell'immigrazione negli usa. Professore di storia all'Università del Minnesota, vi ha diretto l'Immigration History Research Center, facendone il più grande archivio mondiale dell'immigrazione nel Nord America. Autore di pionieristici studi sull'immigrazione europea, e in particolare italiana, e sul ruolo della etnicità e dell'identità nelle comunità trapiantate, ha presieduto il Comitato storico della Statua della Libertà-Fondazione Ellis Island, che ha svolto il lavoro preparatorio per la valorizzazione di quello che è oggi il sito museale più visitato del mondo.
insegna Cultura e letteratura degli italiani d'America all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È autore, fra l'altro, di Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti (Mondadori), di cui è appena partita la nuova edizione in dieci volumi (Pironti 2013). Ha curato i Meridiani Romanzi e racconti di John Fante e Opere di Domenico Rea. Suoi due fortunati libri su Napoli: Scuorno (Mondadori 2008) e I napoletani (Neri Pozza 2011). Traduttore di svariati autori americani, è direttore artistico del Festival Salerno Letteratura e tra i curatori del Festival delle Generazioni di Firenze.