Complotto!

Complotto!

Come i politici ci ingannano

pp. 224, 1° ed.
978-88-317-1828-8
«Fumo, soltanto fumo». Così ha replicato Giorgio Napolitano alle accuse di aver complottato a favore di Mario Monti, contro Silvio Berlusconi. Questa è solo l'ultima in ordine di tempo delle fantasie evocate dal complottismo, l'arma più usata dai politici di qualsiasi colore per giustificare le proprie incapacità e ingannare l'opinione pubblica. Il morbo complottistico è così diffuso che nessuno crede più a quel che vede e molti pensano davvero che siamo governati da forze imponderabili. Sono vere o false le versioni che dipingono Berlusconi come vittima dei giudici, Grillo & Casaleggio come agenti di una cospirazione internazionale, Monti come mandato dalla massoneria finanziaria, le ruberie dei partiti inventate dai magistrati e, viceversa, i magistrati ossessionati dal desiderio di tappare la bocca ai politici? In questo libro, Teodori e Bordin rispondono raccontando per la prima volta una controstoria anticomplottistica della Repubblica, che smonta trucchi e abbagli della politica: dai comunisti, che ieri vedevano ovunque le forze oscure della reazione, ai democristiani, che inventavano golpe destabilizzanti solo per rafforzare il proprio potere; dalle cospirazioni eurocapitalistiche alla «bufala» della p2 ad opera del grande «pataccaro» Licio Gelli, dalle teorie sulla perfida mano americana al potere della mafia all'indomani dello sbarco alleato in Sicilia; dalla favola del «doppio Stato» a Gladio e Moro. Persino il processo per la trattativa Stato-Mafia utilizzerebbe, scrive Massimo Bordin, «schemi logico-interpretativi propri delle cosiddette teorie del complotto». Sullo sfondo la realtà dell'Italia inquinata dallo «stile paranoico» di una politica degradata a teatro dei pupi, qui impietosamente messa sotto accusa. Ma c'è dell'altro: il complottismo, che nasconde la mancanza di seri progetti politici, rischia di spingere ancor più al limite la democrazia italiana, già sull'orlo del baratro.

Autori

, professore di Storia e istituzioni degli Stati Uniti, è autore di Storia degli Stati Uniti e sistema politico americano, il manuale in materia più diffuso in Italia. È stato parlamentare radicale per tre legislature. Da opinionista collabora con radio, tv e giornali italiani ed esteri. È autore di numerosi libri di americanistica, tra cui The New Left: A Documentary History (1969), i bestseller Maledetti americani (2002) e Benedetti americani (2003), Raccontare l'America (2005). Con Marsilio ha pubblicato Laici. L'imbroglio italiano (2006), Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista (2008), Vaticano rapace (2013, 4 edizioni), Complotto! (2014, con M. Bordin), Il vizietto cattocomunista (2015), Obama il grande (2016). Ha vinto numerosi premi tra cui, primo in Italia, la «Menorah d'oro».
, giornalista, dal 1991 al 2010 è stato direttore di Radio Radicale, per cui continua a curare la rassegna quotidiana Stampa e Regime e altre rubriche di politica estera e giudiziaria. Collabora con il corsivo BordinLine al quotidiano «Il Foglio», dopo avere scritto per il «Riformista» di Emanuele Macaluso. Segue per il settimanale «Panorama» il processo di Palermo sulla trattativa tra Stato e mafia. Nel 2009 ha ricevuto il Premiolino per il settore radio.