Nel De prospectiva pingendi si possono riconoscere le due anime di Piero della Francesca, straordinario pittore e fine matematico. Nel catalogo i contenuti del celebre trattato – dalla descrizione puntuale dei metodi e dei principi del disegno prospettico alla rappresentazione dei corpi geometrici – sono illustrati attraverso ricostruzioni grafiche e modelli tridimensionali, con l’obiettivo di rendere tangibile la dimensione geometrica della bellezza che contraddistingue tutta l’opera pittorica di Petrus Pictor Burgensis.
Con numerose immagini tratte dalle pagine dal celebre trattato, le 8 sezioni del catalogo si articolano in 40 schede con rielaborazioni grafiche, modelli tridimensionali e riproduzioni di strumenti quattrocenteschi.
Filippo Camerotaè vicedirettore vicario e responsabile delle collezioni del Museo Galileo di Firenze e docente presso l’università Iuav di Venezia. La sua attività di ricerca si concentra sulla storia della rappresentazione scientifica, con particolare interesse per la prospettiva rinascimentale e gli strumenti di misurazione. Fra le numerose pubblicazioni, La prospettiva del Rinascimento. Arte architettura scienza (2006)
Francesco P. Di Teodoroprofessore ordinario di storia dell’architettura presso il Politecnico di Torino e coordinatore del dottorato di ricerca in Beni architettonici e paesaggistici nello stesso ateneo,ha organizzato importanti convegni internazionali e pubblicato saggi e libri su Vitruvio, Alberti, Piero della Francesca e numerosi altri artisti del Rinascimento. Collabora con numerose riviste di storia dell’architettura e storia dell’arte.