India, Tibet, Cina e Giappone sono i luoghi in cui il pensiero ha prodotto, oltre che parole profonde, figure sublimi. Ciò che alcune di queste figure (om, sri yantra, mandala, taiji tu, wu xing ed enso) ancora oggi comunicano, non è un concetto o un sistema di idee, ma modi e aspetti vitali di un'esperienza esemplare e decisiva: quella con cui la coscienza, dalla dispersione nel mondo, ritorna al proprio centro e ne fa un baricentro. Nel lungo viaggio ideale dall'India al Giappone queste figure hanno ridotto i loro elementi compositivi fino a raggiungere massima semplicità ed estrema intensità negli enso (cerchi) tracciati da alcuni Maestri del Buddhismo zen. Tuttavia, lungo questa millenaria avventura dello spirito, tali figure hanno mantenuto una loro caratteristica fondamentale, quella di proporsi come strumenti di conoscenza, capaci di dare senso al mondo e alla vita anche ispirando opere di poesia, musica, pittura e architettura.