Avrebbe anche potuto intitolare questo libro “Io l’avevo detto”: perché è assolutamente vero che la satira è, in qualche misura, profetica. È come i sismografi, registra vibrazioni che preannunciano un movimento, uno sviluppo, un pericolo. Sfogliando questo libro, l’attenzione deve appuntarsi sulla data, sull’anno in cui ogni vignetta è stata fatta. Una per tutte: nel 1993, in piena frenesia di Mani Pulite, c’è un Robespierre che dice semplicemente: «Gli italiani non hanno capito la differenza tra una Rivoluzione e una retata». Che fosse proprio così, oggi lo possiamo vedere più chiaramente.