La comunicazione interculturale

La comunicazione interculturale


pp. 176, 5° ed.
978-88-317-2046-5

Manager, diplomatici, militari, accademici, studenti che vivono a cavallo tra varie lingue e culture spesso si illudono che basti saper parlare inglese per poter comunicare.
Ma anche se le parole sono comuni, i significati e i valori di riferimento sono assai diversi.
La globalizzazione ha portato tutti a usare una lingua franca, l'inglese, dimenticando che un cinese, un indiano, un arabo, un italiano, un americano conservano i loro occhiali culturali. Il volume affronta i problemi comunicativi dovuti sia ai "software mentali" di cui non siamo consapevoli e che crediamo naturali, ovvi, scontati, sia a linguaggi altrettanto significativi quali i gesti, il vestiario, gli status symbol, gli oggetti; linguaggi cui non prestiamo attenzione, convinti che basti usare le parole giuste per capirsi.

Autori

è il decano dei docenti di didattica delle lingue nelle università italiane; lavora a Ca’ Foscari, Venezia, e dirige riviste scientifiche e centri di ricerca sul tema dell’educazione linguistica. È una delle figure più note nel mondo sul tema dell’insegnamento dell’italiano ed è il presidente mondiale della Fédération Internationale des Professeurs de Langues Vivantes.
è professore associato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna Linguistica educativa e Comunicazione interculturale. Dirige il Laboratorio di comunicazione interculturale e didattica a Ca’ Foscari. Per Marsilio è autore di La comunicazione interculturale con Paolo E. Balboni e di Il mediatore interlinguistico e interculturale e il facilitatore linguistico con Annalisa Brichese e Valeria Tonioli.