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Le porte regali

Le porte regali

a cura di
2° ed.
978-88-317-4988-6
Le porte regali, il saggio sull’arte e la liturgia dell’icona del sacerdote e scienziato russo Pavel A. Florenskij, uscì in Italia nel 1977 a cura di Elémire Zolla (1926-2002), al quale si deve la prima edizione mondiale al di fuori della Russia del capolavoro di Florenskij La colonna e il fondamento della verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere (1914), oltre alla versione antesignana di sparsi scritti florenskijani sulla rivista «Conoscenza religiosa». Ora che un’ampia messe di testi di Florenskij è nota al pubblico italiano, questa edizione dà l’occasione di immedesimarsi attraverso la parola di Florenskij e il commento empatico di Zolla nel mistero di un dipingere che si fa strumento di conoscenza soprannaturale, giacché l’icona – scrive Florenskij – è l’affiorare alla mente di un archetipo celeste. Le fasi del dipingere equivalgono a una cosmogonia: dalla campitura di biacca sulla tavola all’abbozzo, alla stesura del colore di base, alla modellatura dell’immagine, alla luce sul volto con le ripassate dell’oro in polvere. Gli stili della pittura di icone in Russia e nelle altre terre di fede ortodossa hanno conosciuto un’ovvia evoluzione attraverso i secoli mantenendo però intatta la fedeltà al canone la cui formulazione esemplare è nel sillogismo: «Esiste la Trinità di Rublëv, perciò Dio è».

Autore

nato nel Caucaso nel 1882 e condannato a morte dai Soviet nel 1937, è stato un teologo, un filosofo, uno scienziato e soprattutto un mistico di enorme levatura spirituale. Accanto alle opere Le porte regali. Saggio sull’ icona e La colonna e il fondamento della verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere, curate da Elémire Zolla negli anni settanta del Novecento, spicca l’altro suo capolavoro, Filosofia del culto. Tra i titoli principali pubblicati in Italia dagli anni novanta: Lo spazio e il tempo nell’arte; Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza; Il significato dell’ idealismo; Il valore magico della parola; Il cuore cherubico. Scritti teologici, omiletici e mistici; Non dimenticatemi; Ai miei figli. Memorie di giorni passati.