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Debellare il senso di colpa

Debellare il senso di colpa

Contro l'ansia, contro la sofferenza psichica

pp. 176, 1° ed.
978-88-297-0291-6
La paura più grande di un essere umano, insieme alla paura della morte cui è spesso associata, è di non valere agli occhi degli altri, di poter essere considerato in modo negativo o con ostilità. Non è quasi mai vero che gli altri si occupino così tanto di noi; lo fanno solo occasionalmente e di sfuggita. Quando si prova questa sensazione vuol dire che agiscono ricordi emotivi di ferite che ha subito la nostra autostima durante l’infanzia. Traumi dovuti molto spesso all’inadeguatezza psicofisica rispetto agli adulti con i quali conviviamo e ci confrontiamo, ma anche a episodi che avrebbero potuto essere evitati, come abbandoni, mancanza di affetto, critiche cattive, ferite all’amor proprio. In questo volume vengono analizzate la natura e la genesi dell’emozione denominata «senso di colpa», e viene affrontato il tema delle vere origini dell’ansia e del panico.

Autore

analista psicologo della scuola di Jung, è nato e vissuto a Roma dove ha esercitato la professione di psicoterapeuta. Membro della International Association for Analytical Psychology di Zurigo, per venticinque anni ha lavorato in équipe con i neuropsichiatri dell’Istituto Santa Rita di Roma, analizzando i fondamenti biologici della psiche.