fbpx

A Santiago con Celeste

A Santiago con Celeste


pp. 93, 1° ed.
978-88-297-1572-5
A Santiago con Celeste è il racconto di un viaggio di trecento chilometri, undici giorni, un lungo malumore e una sciarpa. Un percorso in cui l’autrice parte con uno zaino pieno e torna con uno zaino vuoto. Da Roma a Santiago, in treno, a piedi (ma anche in taxi), fermandosi in ostelli e rifugi, spa e piscine, il pellegrinaggio su una delle rotte classiche della cristianità di una scrittrice italiana che demitizza e rimitizza il cammino attraverso i suoi passi e quelli della sua amica Celeste. Celeste non dorme mai, parla continuamente, mangia chili di frutta e cammina troppo veloce, fino a quando, dato che il compagno di viaggio «non è quello che ti capita, né quello che ti scegli, ma quello che alla fine ti ritrovi accanto», l’autrice e Celeste arrivano insieme a Santiago. L’intervallo tra quando si parte e quando si torna diventa, come spesso fa il tempo, un intervallo spirituale, sentimentale e fisico, il passaggio pensoso e divertito dall’insofferenza all’accoglienza. Si parte, in fondo, anche per cambiare umore.

Autore

è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri ricordiamo Il conto delle minne (2009, tradotto in dieci lingue), La miscela segreta di Casa Olivares (2014) e, con protagonista la commissaria Marò, Panza e prisenza (2012), Il basilico di palazzo Galletti (2018) e Il sanguinaccio dell’Immacolata (2019), tutti editi da Mondadori. Nel 2021 è uscito per Feltrinelli il romanzo Al contrario. Per Marsilio, nel 2021 ha pubblicato il primo episodio della serie dell’ispettore Mario Fagioli, Morte accidentale di un amministratore di condominio.