La mano sinistra del diavolo

La mano sinistra del diavolo

La serie di Radeschi.3

pp. 286, 1° ed.
978-88-297-0191-9

Capo di Ponte Emilia è un posto tranquillo, dove sembra non accadere mai nulla; almeno fino al giorno in cui nella cassetta delle lettere di un pensionato viene rinvenuta una mano mozzata... Al contrario del piccolo paese della Bassa Padana, invece, Milano brulica di vita, e vi accadono molte cose: tuttavia, la scomparsa del proprietario di un ristorante giapponese e il ritrovamento del cadavere di una ragazza in un parco non bastano a sconvolgere il ritmo della metropoli. In questo groviglio di morti e misteri si imbatte Enrico Radeschi, intraprendente hacker e cronista di nera che – un po’ per caso e un po’ per mestiere – si ritrova a condurre una doppia indagine tra le notti del capoluogo lombardo e le apparentemente placide giornate di provincia, perché dietro a ogni notizia palpita un segreto che chiede di essere svelato.

Autore

 è nato nel 1975. Scrittore, giornalista e sceneggiatore, vive a Milano. Con Marsilio, oltre agli otto volumi della serie di Radeschi, ha pubblicato il dittico Città rossa sulla storia della criminalità milanese degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Ha vinto diversi premi letterari fra cui il Premio Camaiore per la letteraturagialla 2007, il Premio Selezione Bancarella 2015, il Premio Garfagnana in giallo 2015 e il Premio Scerbanenco dei lettori 2020. I suoi libri sono tradotti in otto paesi tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi. È fondatore e direttore del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival e del portale MilanoNera.