Capo di Ponte Emilia è un posto tranquillo, dove sembra non accadere mai nulla; almeno fino al giorno in cui nella cassetta delle lettere di un pensionato viene rinvenuta una mano mozzata... Al contrario del piccolo paese della Bassa Padana, invece, Milano brulica di vita, e vi accadono molte cose: tuttavia, la scomparsa del proprietario di un ristorante giapponese e il ritrovamento del cadavere di una ragazza in un parco non bastano a sconvolgere il ritmo della metropoli. In questo groviglio di morti e misteri si imbatte Enrico Radeschi, intraprendente hacker e cronista di nera che – un po’ per caso e un po’ per mestiere – si ritrova a condurre una doppia indagine tra le notti del capoluogo lombardo e le apparentemente placide giornate di provincia, perché dietro a ogni notizia palpita un segreto che chiede di essere svelato.