A Posillipo non succede mai niente. Da quando Denis Carbone è stato sbattuto nel commissariato di quel quartiere di signori, il suo fiuto da segugio si è dovuto misurare al massimo con qualche topo d’appartamento. Ma una mattina d’agosto il corpo di Ester Fornario, ricca, disinibita e bellissima, viene trovato ai piedi della torre che domina la sua villa: dopo dieci anni d’inattività forzata, è per Denis l’occasione perfetta per placare la sete di giustizia che insieme al Macallan gli sta bruciando il fegato. Mentre la squadra Mobile, che minaccia di scippargli l’inchiesta, vorrebbe chiudere il caso incastrando uno degli amanti dell’ereditiera, la caccia privata dell’ispettore Carbone, tallonato nell’ombra da ambigui figuri, rischia di portare alla luce una verità molto diversa. Una verità che ai piani alti della questura di via Medina non piace, e che a Denis potrebbe costare non solo il posto, ma la vita stessa.