La guerra dei Murazzi

La guerra dei Murazzi


pp. 208, 1° ed.
978-88-297-0266-4
Enrico Remmert è il cantastorie delle vite qualsiasi che si incrociano e si intrecciano in quel luogo dell’anima – pieno di pericoli e di possibilità, di scelte e di rischi – che è la Notte. A ciascuno dei suoi personaggi è offerta una scelta. Si può essere eroi o vili, si può fuggire o restare, si può combattere o nascondersi. Tutto nella Notte si decide: soprattutto l’amore. E così l’autore raduna, in una Torino più magica che vera o in una Cuba più sognata che reale, una folla di personaggi, ciascuno legato a un destino al quale vuole aderire o dal quale vuole liberarsi. Un buttafuori albanese, una ragazza cubana, un parrucchiere giapponese, un gruppo di hooligan inglesi, due serbi allevatori di cani, e tanti altri: su di loro incombe la Storia con tutto il suo peso inerte e la sua pressione senza volto. Con eleganza, delicatezza e una trepidazione che non diventa mai sentimentalismo, Remmert racconta queste esistenze, minime e trascurabili come la nostra, mostrando il punto in cui, magari per una volta nella vita, diventano incandescenti: e si trasformano, o bruciano.

Autore

è nato nel 1966 a Torino. Per Marsilio ha pubblicato quattro romanzi: Rossenotti (1997), La ballata delle canaglie (2002) e Strade bianche (2010) e La guerra dei murazzi (2017). Con La guerra dei murazzi (2017) nel 2018 ha vinto il Premio Chiara, il premio letterario Carlo Cocito e il premio letterario Leonilde e Arnaldo Settembrini. È tradotto in una decina di lingue.