In una gelida giornata di gennaio, nel Nord della Svezia vengono ritrovati i corpi di diciannove persone: il giudice Birgitta Roslin, personalmente legata ad alcune delle vittime, decide di occuparsi del caso. La traccia di un nastro di seta rossa ritrovato nella neve, unico indizio in un’indagine che sembra senza via d’uscita, la porta a Pechino. Coinvolta in un diabolico conflitto interno all’esecutivo, Birgitta dovrà confrontarsi con le nuove forze al comando nella Cina che si prepara alle Olimpiadi, novelli mandarini pronti a rivendicare il loro posto sulla scena internazionale, sperimentando sulla sua pelle cosa può succedere quando una grande potenza non ha risolto la questione della democrazia.