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Circe

Circe

traduzione di

pp. 416, 1° ed.
978-88-297-0532-0
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell’antichità.

Autore

 autrice di due bestseller che hanno scalato le classifiche del New York Times: La canzone di Achille, che ha vinto l’Orange Prize nel 2012, e Circe, che è stato selezionato per il Women’s Prize for Fiction nel 2019. I suoi libri sono stati tradotti in oltre trentadue lingue. Miller ha un dottorato in Lettere classiche alla Brown University e ha studiato drammaturgia alla Yale School of Drama, dove si è specializzata nell’adattamento teatrale dei testi antichi. Ha insegnato latino, greco e letteratura inglese agli studenti delle scuole superiori per più di dieci anni. Nel 2021, Sonzogno ha pubblicato anche il suo Galatea, una rivisitazione illustrata del mito di Pigmalione.