Dopo anni bui, vissuti nell’inquietudine e nell’incertezza seguite a un distacco doloroso, Pål sente di essere di nuovo in grado di amare. Quando conosce Iris – la donna che porta il nome di un fiore, bellissimo e tossico – crede di avere trovato la persona che cercava e di poter essere di nuovo felice. Anche Iris, però, ha un periodo difficile alle spalle. Stanca di essere sola, sogna di avere accanto a sé un uomo che le voglia bene, in modo naturale e sincero. Un uomo come Pål, che pare riuscire a leggerle nel pensiero, impersonando le fantasie che lei credeva irrealizzabili. Travolti e storditi dalla passione, i due si abbandonano a un’estasi che li acceca e li confonde. Ma davvero è tutto così perfetto come sembra? In un crescendo di tensione e colpi di scena, la relazione esemplare si trasforma in un incubo, dando vita a un thriller vertiginoso, dove l’amore è una magia che ti assale senza lasciarti alcuna via di fuga. Sono i nostri bisogni più elementari a muovere i pensieri e le azioni dei due protagonisti del nuovo, trascinante romanzo di Ninni Schulman: il desiderio di avere vicino una persona che si prenda cura di noi e di essere indispensabili per qualcuno. Il desiderio di amare e di essere amati.