Scritta in soli tre mesi (novembre 1943 - febbraio 1944) con l’intento di affiancare a una satira della Russia stalinista la denuncia di qualunque forma di totalitarismo, La fattoria degli animali diventò subito un best seller internazionale.
La storia degli animali che si ribellano ai loro sfruttatori per instaurare una società degli uguali che a poco a poco degenera in un incubo macchiato di sangue è narrata in uno stile terso e ammaliante, che trascorre con felice naturalezza dall’ironia al sarcasmo, dal grottesco all’umorismo nero. I temi dibattuti in questa avvincente parabola sono fra quelli che ancora travagliano il nostro presente: la lotta per il potere, l’uso fraudolento del linguaggio, la falsificazione del passato, la menzogna come strumento politico, la violenza riservata a chiunque dissenta.