Meta prediletta di velisti e poeti, Sandhamn è tra i luoghi più incantevoli dell’arcipelago di Stoccolma. Un’isola magica, con tradizioni e consuetudini ben radicate e gelosamente custodite da famiglie che, come quella di Nora Linde, ci abitano da generazioni. A luglio, tempo di vacanze, Nora si trova a Villa Brand, per festeggiare la sua promozione a procuratore e godersi l’estate insieme a Jonas e alla piccola Julia. La stagione offre però una novità: Carsten Jonsson, noto uomo d’affari arrivato da Londra, si è stabilito con moglie e figli nella sua nuova residenza di lusso a Fyrudden. Una costruzione immensa tra il mare e la pineta, che provoca non pochi malumori tra la popolazione locale, come una serie di piccoli incidenti pare confermare. Una festa in grande stile per tutti dovrebbe calmare le acque, ma il gesto di pace finisce in dramma: un furioso incendio devasta la proprietà, e quando le fiamme finalmente si placano, tra la cenere e le macerie viene alla luce un corpo carbonizzato. Da dove arriva tanto odio? Fino a che punto può spingersi la gente dell’isola per cacciare uno straniero? Il rogo potrebbe avere a che fare con il passato di Jonsson? O c’entrano forse i suoi loschi contatti russi? È Thomas Andreasson a guidare le indagini, nessuno alla centrale di Nacka conosce l’arcipelago meglio di lui. Ma per Thomas, in polizia ormai da vent’anni, nonostante il prezioso sostegno di Nora questa nuova caccia al colpevole sarà molto faticosa, complicata dal senso di inadeguatezza e dai dubbi sempre più assillanti sul proprio ruolo di poliziotto.