Un angolo delle Dolomiti. Il Nord e il Sud. Venezia e le Alpi. E una strada fra le montagne. La via di Schenèr è il racconto di un luogo di confine, la riscoperta di un cammino che collegava due mondi, portato alla luce da uno storico che si rivela insieme girovago, innamorato, sognatore e cantastorie. Grazie a un lavoro di ricerca accurato e a una narrazione sapiente, pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, sopra, uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come «gola stupenda» o «orrido abisso» – confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale. Matteo Melchiorre è capace di spingersi oltre la Storia sistematica dei grandi eventi, riuscendo a soddisfare non solo il nostro desiderio di conoscenza, ma anche le esigenze della sensibilità e dell’immaginazione.