Residenza per signore sole

Residenza per signore sole

Un edificio per sole donne a Tokyo, un segreto dietro ogni porta, una chiave in grado di liberarli tutti
traduzione di

pp. 176, 1° ed.
978-88-297-1158-1
La Residenza K, un palazzo di mattoni rossi che ospita donne nubili, appare agli abitanti di Tokyo come una dimora tranquilla per signore per bene, ma nasconde in realtà un passato sinistro. Quando dalla portineria sparisce misteriosamente il passe-partout, la chiave universale che apre tutte le centocinquanta stanze affacciate sui lunghi corridoi dei cinque piani, le inquiline cominciano a vivere nell’ansia. Ogni camera, infatti, oltre a un’immensa solitudine, custodisce colpe che ciascuna di loro tiene scrupolosamente per sé: strani furti, incidenti sospetti e persino un suicidio aleggiano tra quelle mura, abitate da donne assorte nel ricordo dei tempi andati. E adesso, in previsione dello spostamento dell’edificio che deve far posto a una strada, queste donne temono che succeda qualcosa di orribile: i lavori potrebbero portare alla luce un crimine avvenuto anni prima, e con esso tanti altri segreti che le pareti spesse della Residenza K – e la sua curiosa portinaia con la passione per i libri – serbano con discrezione. Pubblicato per la prima volta nel 1962, Residenza per signore sole è un grande classico del noir giapponese. Una perla rara, ricca di tensione e atmosfera, che ricorda i thriller di P.D. James, conservando però l’inconfondibile tocco di magia che continua a far innamorare della letteratura del Sol Levante le lettrici e i lettori di tutto il mondo.

Autore

 (1931-2016) è stata una delle più importanti scrittrici giapponesi di noir. Nata a Tokyo, cantante, attrice e per anni titolare di un nightclub, ha raggiunto la fama non solo come giallista, ma anche come icona gay e femminista. Residenza per signore sole ha vinto il prestigioso premio per il genere intitolato a Edogawa Ranpo.