Joseph Mallord William Turner (Londra, 1775-1851), tra tutti gli artisti eccellenti ad aver visitato Venezia, è certamente quello che meglio ne ha interpretato le particolarità paesaggistiche e atmosferiche. Durante tre sole visite in città e tutte non più lunghe di una settimana, Turner ha prodotto una innumerevole quantità di studi, schizzi, disegni a matita, acquerelli – in una sorta di furore creativo. In questa splendida selezione, le più belle opere veneziane create dal grande artista rievocano i luoghi iconici della città, immutati oggi come allora: la basilica di San Marco, con il campanile torreggiante e gli esterni color corallo di Palazzo Ducale, il Ponte dei Sospiri, l’Hotel Europa, dove Turner amava soggiornare e che ancora oggi esiste, i Giardini Reali, la Punta della Dogana e Santa Maria della Salute, San Giorgio Maggiore e l’Accademia, Rialto, il Canal Grande, fino ai Frari e alla Scuola Grande di San Rocco. Una Venezia struggente ed evocativa, vista con gli occhi di uno dei suoi più grandi interpreti.