«In questi anni ho tenuto dentro le parole delle leggende che ho intervistato. Sono state per me la più bella delle canzoni. Sono come lame al sole, cambiano a seconda della luce. Servono e si adattano alle tue necessità, alla prospettiva. Non rispondono a una domanda precisa, semmai a un’esigenza precisa: stare bene, fiutare un minimo di benessere e stanarlo, trovare un senso alle cose, ricevere conforto nelle avversità, contro le delusioni, i dolori, le ansie, le ingiustizie». Con il suo stile inconfondibile, Massimo Cotto torna di un genere musicale. Per farlo, apre lo scrigno prezioso delle tante confidenze e dichiarazioni che ha raccolto per tutta la vita e, da abile narratore, costruisce un percorso a piccoli passi in cui i protagonisti della scena mondiale svelano una dimensione intima che si sono costruiti giorno dopo giorno, lavorando su se stessi. Tra voci sopra le righe e divertenti aneddoti, meditazioni profonde e consigli quotidiani, a ogni mese si associa una riflessione che nasce da un brano cult e che introduce una parola chiave per ciascun giorno, accompagnata da una canzone come viatico all’ascolto e da una o più risposte che gli artisti hanno voluto consegnargli durante incontri e colloqui. Demoni e ispirazioni, vizi e virtù rivivono in un curioso zibaldone di pensieri che diventa al tempo stesso un motore per le proprie ricerche personali e il prodotto di un nuovo sguardo sul mondo, mai banale. Perché «il bello delle risposte è che spesso generano altre domande», scrive l’autore lanciando una sfida: «Il rock può ancora essere collante, ma gli insegnamenti vanno applicati alle nostre vite e non al pianeta, alla nostra storia e non alla Storia».