Chen Cao, il leggendario ex ispettore capo della polizia di Shanghai, è stato promosso: il Partito lo ha nominato direttore del neonato Ufficio per la riforma del sistema giudiziario, ma in realtà lo scopo è di tenerlo lontano dai suoi “casi speciali”. Visto che Chen è a casa in convalescenza, però, quale occasione migliore per dedicarsi al riposo e soprattutto alle letture? In fondo, i romanzi sul giudice Dee potrebbero rappresentare un diversivo corroborante. Le avventure dell’integerrimo magistrato-investigatore dell’antica dinastia Tang ridaranno un po’ di fiducia a un Chen sempre più stanco e disilluso? Intanto, Vecchio Cacciatore gli chiede aiuto in un caso del quale è stata incaricata l’agenzia investigativa per cui lavora: Min Lihua, affascinante cuoca-cortigiana che, approfittando dei banchetti al suo costosissimo ristorante, intesse relazioni con uomini di potere, è stata arrestata con l’accusa di omicidio, e un misterioso personaggio ha offerto una somma astronomica per provare la sua innocenza. Chen è ormai un ex investigatore “esiliato” in un resort di lusso, sempre più sorvegliato e sempre più lontano da Shanghai: ma davvero non è più in grado di fare la differenza nel sistema? Nonostante lo sconcerto e la rabbia, Chen è determinato a non arrendersi.