Alquanto sfuggente nel rilasciare interviste, Maurizio Cattelan riveste perfettamente il ruolo di intervistatore. Per vent’anni, dal 2001, ha tenuto costantemente conversazioni e dialoghi con altri artisti – a volte direttamente, talvolta per interposta persona, o qualche volta in spirito – qui raccolti tutti insieme per la prima volta. La lista degli interlocutori costituisce uno sbalorditivo coro di voci, oltre che un album di famiglia sui generis, spaziando da artisti emergenti ad altri affermati – alcuni dei quali scomparsi – e include figure di creativi quali architetti, designer, chef, pensatori, scrittori, editori, truccatori, celebrità di Instagram e personaggi del mondo della moda e dello spettacolo. Originariamente pubblicate su riviste e quotidiani, in monografie di artisti e cataloghi di mostre, queste oltre 130 conversazioni sono qui ristampate in copia anastatica, nella loro veste originale. Come le tessere di un mosaico, le interviste concorrono a creare un ritratto unico e inedito della cultura visiva degli ultimi decenni, così come della pratica di Maurizio Cattelan e della sua ricerca sull’identità, la società in cui viviamo e il potere delle immagini.