Attilio Motta (Lecce 1971) è professore associato di letteratura italiana all’Università di Padova. Si è occupato di poesia popolare del Trecento (edizione critica dei Cantari della Reina d’Oriente di Antonio Pucci, con William Robins, 2007), di romanzo italiano del Settecento e di Ippolito Nievo, di cui ha pubblicato per l’Edizione nazionale Marsilio gli
Scritti politici e d’attualità (2015). Al Novecento ha dedicato la sua prima monografia, sul ripiegamento memorialistico degli intellettuali contemporanei (
L’intellettuale autobiografico, 2003), e numerosi saggi, su narratori quali Cesare Pavese e Italo Calvino e sui rapporti tra letteratura e cinema (su Eastwood, Truffaut, Amelio, Sorrentino, il romanzo cinematografico, le “transcodifiche” da libro a film), curando recentemente, con Denis Brotto, il volume
Interferenze. Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana (Padova University Press 2019).