Storia della recitazione teatrale

Storia della recitazione teatrale

Dal mondo antico alla scena digitale

pp. 816, 1° ed.
9788829716241
In una prospettiva aperta sulla straordinaria civiltà della recitazione sviluppata nei paesi d’Oriente e d’Occidente il libro traccia una storia della recitazione teatrale in cui le grandi figure della recitazione drammatica, i leggendari attori del teatro greco e romano, dell’età di Shakespeare e di Molière, del teatro romantico e del teatro contemporaneo, si collocano in un contesto più ampio dove emerge l’importanza delle forme di recitazione a torto considerate minori: via via i combattimenti dei gladiatori e gli scontri dei tornei, l’arte dei trovatori, dei buffoni di corte, dei cavallerizzi, schermitori, lottatori, clown, dei cantanti e castrati delle scene dell’opera lirica, delle celebrità del circo e dei baracconi delle fiere, e poi del music hall, del cabaret e delle sperimentazioni delle avanguardie.
Fino alle singolari forme di recitazione che vedono oggi l’attore impegnato a confrontarsi davanti al pubblico con le risorse del mondo digitale, gli effetti della motion capture, la presenza del cyborg sulla scena teatrale.
Viene così offerta al lettore la più ampia e dettagliata storia della recitazione raccontata secondo i più aggiornati criteri della storiografia teatrale, uno strumento essenziale per gli studiosi e i cultori dell’arte dell’attore.

Autore

è professore emerito di Storia del teatro dell'Università di Napoli "L'Orientale", dove ha fondato il corso di laurea in Linguaggi multimediali: arte teatro cinema. Ha insegnato Teorie e tecniche della recitazione nella University of California a San Diego e Los Angeles. Attualmente dirige il programma internazionale di ricerca Acting Archives sulle tecniche di recitazione nel teatro e nel cinema. Autore di numerosi volumi, per Marsilio ha pubblicato: Pirandello. Il disagio del teatro (19972), L'arte di guardare gli attori (20132) e La teoria della recitazione. Dall'antichità al Settecento (2012).