L'anno dei dodici inverni

L'anno dei dodici inverni


pp. 432, 1° ed.
9788829716272

In una giornata fredda e grigia del gennaio 1982, due giovani genitori ricevono la visita di un anziano giornalista, che fa loro una singolare proposta: vorrebbe incontrarli una volta all’anno per seguire la crescitadi loro figlia Chiara, venuta al mondo poche settimane prima, il 25 dicembre, e includerla così in un progetto giornalistico che ha in mente discrivere sui bambini nati a Natale. La coppia accetta e, da quel giorno, l’uomo che si fa chiamare Emanuele Libonati si ripresenta a casa loro quasi ogni anno nuovo, diventandone amico e confidente. Ma chi è veramente quella persona enigmatica, a tratti perfino inquietante, che sembra non invecchiare mai? Ma, soprattutto, perché cerca con insistenza di condizionare il destino della famiglia Grandi ogni volta che questa deve compiere importanti – e determinanti – scelte di vita? Servendosi di alcuni dei più noti avvenimenti e fatti di cronaca dei decenni a cavallo tra gli anni Ottanta e i Duemila – dalla vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio del 1982 all’incidente stradale che provoca la morte di Lady Diana nel 1997, passando per il disastro di Černobyl’ – Avoledo accompagna il lettore in un incredibile viaggio nel tempo, in cui il presente e il futuro dei suoi protagonisti si mescolano a tal punto da fondersi in un solo istante, dando vita a una sorprendente e toccante rivisitazione in chiave moderna dell’antico mito di Orfeo ed Euridice.

Autore

, friulano, è nato nel 1957. Dopo aver esordito con L’elenco telefonico di Atlantide (Sironi 2003, Einaudi 2003, Marsilio 2021), ha pubblicato Mare di Bering (Sironi 2003, Einaudi 2004), Tre sono le cose misteriose (Einaudi 2005), Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi 2007), La ragazza di Vajont (Einaudi 2008), L’ultimo giorno felice (Edizioni Ambiente 2008, Einaudi 2011), Le radici del cielo (Multiplayer.it 2011) e La crociata dei bambini (Multiplayer.it 2014) – due romanzi ambientati nel Metro 2033 Universe inventato da Dmitrij Gluchovskij –, Furland® (chiarelettere 2018). Insieme a Davide Boosta Dileo ha scritto Un buon posto per morire (Einaudi 2011). Oltre all’Anno dei dodici inverni, per Marsilio sono usciti anche i romanzi Chiedi alla luce (2016), Lo stato dell’unione (2020), Nero come la notte (2020, premio Scerbanenco), Come navi nella notte (2021) e Non è mai notte quando muori (2022).