Lineamenti di una fenomenologia del diritto

Lineamenti di una fenomenologia del diritto


pp. 744, 1° ed.
9788829716340

«È impossibile studiare la realtà umana senza entrare prima o poi in relazione con il fenomeno del Diritto», afferma Alexandre Kojève in apertura di questo denso libro, scritto nel 1943, ma pubblicato postumo soltanto nel 1981. Aggiungendo subito dopo: «Ciò è vero, in particolare, se si considera l’aspetto politico di tale realtà». Lo scarto tra il giuridico e il politico, e anzi tra il diritto e ogni altro pur limitrofo fenomeno, attraversa le pagine del volume, nelle quali le tematiche da millenni oggetto della più alta riflessione dei giuristi sono superbamente indagate. Viene così a chiarirsi al lettore quale sia per l’autore l’essenza specifica del diritto e il suo rapporto con lo Stato e tutte le diverse organizzazioni sociali, l’intreccio tra diritto e giustizia e il loro percorso in vista della piena realizzazione dell’idea di equità, che vuole armonicamente combinato quanto postulato dai principi di eguaglianza e di equivalenza.

Autore

 (Mosca 1902 - Bruxelles 1968) è stato uno dei filosofi più importanti del Novecento, ma anche un apprezzatissimo artefice della politica economica francese. Celebri sono le lezioni da lui tenute all’École Pratique des Hautes Études di Parigi, incentrate sul pensiero di Hegel e protrattesi dal 1933 al 1939. Il loro contenuto è confluito nell’Introduzione alla lettura di Hegel (Adelphi 1996). Altre opere dello studioso tradotte in italiano sono: Introduzione al Sistema del Sapere (Neri Pozza 2005); Kandinsky (Quodlibet 2005); L’ateismo (Quodlibet 2008); Sulla tirannide (con Leo Strauss, Adelphi 2010); La nozione di autorità (Adelphi 2011); L’idea di determinismo nella fisica classica e nella fisica moderna (Adelphi 2018).