Senza ragione apparente

Senza ragione apparente

Le indagini di Giorgia Cantini | 5

pp. 208, 1° ed.
978-88-297-1659-3
Autunno. Sullo sfondo di una Bologna umida e grigia, Giorgia Cantini lavo-ra al suo nuovo caso. Emilio, studente diciassettenne in un liceo della città, si è suicidato senza ragione apparente, lasciando solo un laconico mes-saggio: «Sono stanco.» A otto mesi dal fatto, la madre di Emilio è decisa a trovare i responsabili morali della sua morte. Giorgia si immerge così in un universo adolescenziale fatto di serate passate ad ascoltare musica hip hop, fumare canne e chattare, con i primi amori che nascono e l’ansia del futuro. Ed è una stagione decisamente malinconica quella in cui Giorgia si dibatte, perché ci saranno un secondo suicidio sospetto e l’incubo di una notte in cui forse è accaduto qualcosa di irreparabile. Senza contare la confusione degli adulti, il crollo delle facciate dietro cui si nascondeva-no, la finzione nella quale sono calati e di cui i figli sono le vittime prede-stinate. In uno scenario di precarietà di valori e sentimenti, e in una Bolo-gna specchio di un paese sempre più in crisi, si muove Giorgia. Vicino a lei, la sua surreale assistente Genzianella e il capo della Omicidi Luca Bruni, con il quale convive da pochi mesi, anche se il loro rapporto è ancora un’incognita. E poi c’è Mattia, il figlio sedicenne di Bruni, che aiuterà Gior-gia a capire qualcosa in più di una generazione costretta a muoversi in un mondo sempre più ambiguo, dove le apparenze non sono più salvabili e il senso delle cose è sempre più indecifrabile.

Autore

ha esordito giovanissima con alcuni racconti apparsi su il manifesto. Oltre a Quo vadis, baby?– da cui nel 2005 è stato tratto l’omonimo film di Gabriele Salvatores e nel 2008 una serie tv prodotta da Sky – e agli altri romanzi della serie con protagonista l’investigatrice Giorgia Cantini (l’ultimo, uscito nel 2020, è Come la pioggia sul cellofan), ha pubblicato varie opere tra cui From Medea (Sironi 2004), da cui nel 2012 è stato realizzato il film Maternity Blues di Fabrizio Cattani, Tutto il freddo che ho preso (Feltrinelli 2008), Mare d’inverno (Giunti 2014), Lettera a Dina (Giunti 2016) e La vita com’è (La nave di Teseo 2017). Per Marsilio, nel 2021 è uscito Non ho molto tempo, in cui racconta della propria amicizia con Ezio Bosso. I suoi libri sono tradotti in vari paesi tra cui Francia, Germania, Portogallo, Stati Uniti e Russia.