«Nei decreti di Venezia»

«Nei decreti di Venezia»

Legge tragica e giurisprudenza comica in Shakespeare

pp. 160, 1° ed.
9788829717958
Il titolo, traduzione di «in the decrees of Venice», proviene da Il mercante di Venezia e indica il terreno sul quale si muovono le due letture shakespeariane qui proposte, che riguardano questo testo e Otello: una commedia e una tragedia di ambientazione veneziana entrambe ispirate a novelle italiane, per le quali, nei rispettivi “lieto fine” e compimento tragico, si rivela il fondamento profondo dei due generi. Esso risiede, secondo la prospettiva di queste pagine, nel rapporto tra invenzione drammatica e sfera della legge e del diritto, ovvero nella contrapposizione di una “legge tragica” inesorabile, nel segno del destino, e di una “giurisprudenza comica”, che apre a un orizzonte di salvezza. L’autore riprende e approfondisce in rapporto a Shakespeare le tematiche del suo precedente volume L’incerto fine, liberando il testo da ipoteche di lettura tanto pesanti quanto sostanzialmente retrospettive.

Autore

insegna all'Università Ca' Foscari di Venezia. Per Marsilio, oltre a numerose edizioni di testi drammatici - Goldoni, Gozzi, Gallina, Nievo - ha pubblicato Entracte. Drammaturgia del tempo (2007), Il tempo a Napoli. Durata spettacolare e racconto (2011) e La Virtù e il Tempo. Giorgione: allegorie morali, allegorie civili (2012).