Il cuore rubato

Il cuore rubato


pp. 320, 1° ed.
9788829718412
Una dolce brezza soffia su Kiev, ma in città regna l’inquietudine. Nell’aprile del 1919, a poco più di un anno dall’arrivo delle guardie rosse, la fame e la violenza hanno messo in ginocchio la popolazione, che deve sottostare ai decreti promulgati quotidianamente dall’autorità bolscevica appena entrata in carica. Il giovane Samson Kolečko, membro della milizia a cui la spada di un cosacco ha mozzato l’orecchio, ha il compito di far rispettare la legge, ma nella baraonda seguita all’avanzata dell’Armata rossa è quasi impossibile. A pesare sulla vita dei suoi concittadini, costretti a mangiare quasi esclusivamente minestra d’avena, c’è anche il divieto di vendere e acquistare carne. Ma come si fa a biasimare (e punire) chi riesce a procurarsi quei deliziosi fagottini ripieni di frattaglie venduti sottobanco al mercato ebraico? Per fortuna, la graziosa Nadežda sa come consolare Samson. Ma anche passeggiare sottobraccio con una ragazza che non è ancora sua moglie senza farsi notare dagli agenti della Čeka, l’antenato del Kgb, sta diventando per lui sempre più difficile.
In un turbine di eventi che si inseguono e si accavallano, nel ritmo alternato di drammatici colpi di scena e momenti di grande comicità, Samson si ritrova a indagare su più fronti, tra sventurati venditori di frodo che barattano bestie da macello per poche libbre di sale, ladruncoli comuni, truffatori di professione e pericolosi individui che si aggirano di notte nei dintorni della stazione, disposti a tutto pur di sfuggire al controllo delle forze dell’ordine. Ad assisterlo, naturalmente, la presenza costante del suo orecchio perduto.

Autore

 (1961), autore pluripremiato, tradotto in quarantadue lingue e pubblicato in sessantacinque paesi, tra i cinquanta più importanti scrittori del mondo per Lire, è nato nella regione di Leningrado e ha sempre vissuto a Kiev. Parla correntemente undici lingue e scrive in russo. Dopo aver fatto il cameraman, ha firmato diverse sceneggiature e oggi lavora per la radio e la televisione, oltre a essere l’interlocutore dei principali organi di stampa internazionali dalla capitale ucraina. Con L’orecchio di Kiev, primo volume della serie di cui Il cuore rubato è il secondo episodio, è stato finalista al Premio Strega europeo.