Gli sviluppi della musica classica occidentale mostrano come in molti casi le opere affondino le proprie radici in qualche altra storia, assorbano temi, stili e musiche preesistenti, risentano degli influssi di altri generi o epoche. Esiste insomma un vero e proprio filone assai nutrito della produzione classica degli ultimi quattro secoli, comprendente capolavori assoluti, che fa della citazione esplicita, o del rimando a stili del passato, o dell’assorbimento di generi come quello popolare e folklorico, una vera e propria strategia compositiva.
Così, muovendo da alcuni capolavori di Bach presi a modello nel corso dei secoli, il libro introduce all’ascolto di opere e autori imperdibili come Couperin, Scarlatti, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Chopin, Liszt, Wagner, Glinka, Dvorˇák, Grieg, Fauré, Mahler, Debussy, Ravel, Stravinskij, Prokof’ev, Šostacovicˇ, Bartók e molti altri ancora. In più, alcune pagine “musicali” tratte da romanzi di Gabriele D’Annunzio e Italo Svevo.