Liv Jensen ha quasi trent’anni e ha sempre adorato risolvere misteri, con quel meraviglioso sfarfallio che sente nello stomaco ogni volta che tutti i pezzi vanno al loro posto. Ma ad Aalborg, nel Nord della Danimarca, è successo qualcosa che la spinge a lasciare il suo impiego in polizia e a tornare a Copenaghen. La sua nuova vita da investigatrice privata riparte dal seminterrato di una grande casa nel quartiere di Vesterbro, dove ad accoglierla ci sono Jan Leon e Hannah, padre e figlia che, come lei, convivono con un segreto doloroso. Quando il suo ex mentore alla Omicidi le allunga una cartellina azzurra relativa a un caso irrisolto appena archiviato, Liv coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Ancora non sa che la riapertura di quel fascicolo la metterà di fronte a uno dei capitoli più bui della storia del suo paese. Con l’inconsapevole complicità di Hannah e di un affascinante meccanico iraniano che ripara auto d’epoca, Liv comincia un viaggio a ritroso verso lo Jylland, dove l’attendono i suoi demoni. Ma Liv sa che, se non si elabora il passato, il futuro non può trovare spazio e che, se non lo porterà finalmente alla luce, il suo segreto continuerà a tenerla in ostaggio. In fondo, in quell’indagine che intreccia tre morti sospette, tutte le persone coinvolte stanno scappando da qualcosa, lei compresa. Con "Il tempo della fine", un romanzo che ha le sue radici nella storia della sua famiglia, Katrine Engberg ci racconta una Danimarca inedita e arricchisce la narrativa di genere di una nuova galleria di personaggi indimenticabili: autentici, profondi, sempre capaci di affrontare i colpi della vita con saggia ironia.