Ballo ad Agropinto

Ballo ad Agropinto


pp. 426, 1° ed.
9788829788958

Nell’arco di ventisei anni, dal 1943 al 1969, si snoda l’epopea picaresca di una comunità dell’Appennino meridionale, composta da stravaganti figure di avventurieri e filosofi, di inventori e disoccupati, di politicanti e venditori ambulanti, sempre in bilico tra una Lucania economicamente depressa e il desiderio di ricchezza. In sottofondo scorre la grande storia: dalle macerie del secondo dopoguerra alle lotte agrarie, dalle battaglie politiche del 1948 alla stagione della ricostruzione che conduce agli anni del boom economico e della contestazione. Romanzo corale e antropologico, Ballo ad Agropinto ripercorre un periodo del Novecento in cui, tra illusioni e disincanto, la memoria contadina cede alla società di massa e le rivalse economiche, che fanno da prologo all’esodo degli emigranti meridionali verso il Nord Italia, sconfinano nei sogni dell’utopia.
A vent’anni dalla prima pubblicazione, in una versione accresciuta e in larga parte inedita, torna in libreria il romanzo con cui Giuseppe Lupo, dopo L’americano di Celenne, ha continuato a raccontare la geografia immaginaria del suo Sud.


Autore

è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Oltre a Ballo ad Agropinto, per Marsilio, dopo l’esordio con L’americano di Celenne (2000, 2018; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), ha pubblicato La carovana Zanardelli (2008), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì), Atlante immaginario (2014), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri), Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci), Breve storia del mio silenzio (2019; selezionato nella dozzina del Premio Strega) e Tabacco Clan (2022). Ha pubblicato diversi volumi sulla cultura del Novecento, come La modernità malintesa (Marsilio 2023), e curato Moderno Antimoderno di Cesare De Michelis (Marsilio 2021). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore.