Intelligenza artificiale e lavoro, una rivoluzione governabile

Intelligenza artificiale e lavoro, una rivoluzione governabile


pp. 128, 1° ed.
9788829788965

Questo breve libro contiene due capitoli su un tema molto discusso che suscita sia visioni distopiche che previsioni ottimistiche: che impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sulla quantità e qualità del lavoro. Federico Butera, in linea con le recenti ricerche del MIT, vede e descrive due intelligenze artificiali alternative: una buona e una cattiva. Come e dove progettare insieme organizzazione, lavoro e tecnologia per far affermare quella buona? Attraverso a) cantieri partecipati nelle singole imprese e Pubbliche Amministrazioni e attraverso b) politiche pubbliche e patti centrati sul lavoro e dotati di investimenti e di programmi specifici. Giorgio De Michelis allarga il quadro e colloca il tema nel rapporto fra tecnologia e lavoro nel quadro della rivoluzione digitale, la terza tra le rivoluzioni antropologiche dopo scrittura e stampa. Il suo testo vede la questione digitale/lavoro come parte del cambiamento che la rivoluzione digitale sta provocando sulle relazioni degli esseri umani con la conoscenza e quindi fra loro. La sua proposta è centrata sulla libera partecipazione delle persone nello sviluppo dei sistemi tecnologici. I due capitoli propongono diversi livelli di interventi di cambiamento ma hanno un’ispirazione comune.
Tra i due autori da tempo va avanti una discussione che ha aiutato non poco il loro sviluppo. Presentando insieme i due contributi, speriamo che la ricchezza di questa discussione coinvolga i lettori rendendo loro accessibili sia le proposte e che le tematiche ancora aperte che li accompagnano.

Autori

 è studioso e progettista di sistemi digitali. Già professore ordinario di interaction design e sistemi per la collaborazione all’Università di Milano Bicocca. Vice-presidente della Fondazione Irso. Ha diretto numerosi progetti di ricerca europei, fra cui Klee and co, Milk, Qualit. Agli inizi del 2000 ha progettato “itsme”, prototipo di un nuovo innovativo front-end per personal computer. Anima e dirige da molti anni gli incontri multidisciplinari Le mille facce dell’innovazione alla Casa della Cultura di Milano. Ha scritto oltre cento articoli scientifici e cinque libri, tra cui Design Things (MIT Press 2011) e L’Italia che compete. L’italian way of doing industry (Franco Angeli 2011).
è studioso e progettista di organizzazioni complesse. Professore emerito alle Università di Milano Bicocca e Roma Sapienza. Presidente dal 1974 della Fondazione Irso. Direttore della rivista Studi Organizzativi. Dal 1962 al 1974 in Olivetti dove ha diretto il Centro di Sociologia e Organizzazione. Dopo la trasformazione delle catene di montaggio in isole di produzione in Olivetti, ha firmato un gran numero di progetti innovativi di riorganizzazione di imprese ed enti pubblici. Ha pubblicato oltre 250 articoli e 39 libri. Il suo ultimo libro è Disegnare l’Italia. Politiche e progetti per organizzazioni e lavori di qualità (Egea 2023).