Hulda Hermannsdóttir, ispettore della polizia di Reykjavík, ha sempre
dovuto rinunciare alle sue ambizioni, ma il nuovo caso che le viene affi
dato potrebbe finalmente aprirle delle opportunità di carriera. Una dome
nica mattina, più per noia che per senso del dovere, Hulda decide di
accettare la richiesta di aiuto di un collega delle Isole Vestmann e di
mettersi in viaggio per l’arcipelago a sud-est della capitale. Deve scopri
re cos’è successo nell’isola abbandonata di Elliðaey, luogo aspro e mera
viglioso, una vera e propria stanza chiusa a cielo aperto. Lì un uomo di
trent’anni ha riunito gli amici di un tempo in quella che viene considera
ta la casa più solitaria del mondo, ma quando arriva il momento di rien
trare sulla terraferma uno di loro manca all’appello.
Intrecciando passato e presente, le indagini di Hulda riportano in vita
fantasmi che tutte le persone coinvolte, in un modo o nell’altro, hanno
tentato di mettere a tacere. E mentre cerca la verità di Elliðaey, l’ispetto
re finisce per ritornare su un vecchio caso, un omicidio avvenuto dieci
anni prima in un luogo altrettanto isolato, che svela come, in quella stra
na storia, siano in tanti ad avere diversi peccati sulla coscienza.