Agrò e la deliziosa vedova Carpino

Agrò e la deliziosa vedova Carpino


pp. 256, 1° ed.
978-88-317-0609-4
Agli inizi del 1991, al sostituto procuratore Italo Agrò, appena trasferito a Roma, viene assegnata come primo caso l'inchiesta sulla morte del commerciante di legname Abramo Carpino, trovato morto nella sua Mercedes davanti all'ingresso di casa. I sospetti del fratello del defunto, Aaron, si indirizzano sulla vedova, vista teneramente abbracciata a un uomo. Ma le indagini fanno scoprire ad Agrò che non tutto è come sembra nella vicenda e che la verità potrebbe essere assai più complessa. Sarà durante una forte nevicata che blocca tutti gli indiziati nella villa della vedova che Agrò, interrogandoli uno alla volta e incrociando le deposizioni come nella migliore tradizione del giallo classico, risolverà il caso.

Autore

 è nato nel 1936. Siciliano di Rivoli (in provincia di Torino), è vissuto in varie città italiane, condotto dagli impegni professionali. Consigliere di stato sino al 2008, è stato anche magistrato per il Po (Parma) e magistrato alle Acque (Venezia). Collabora con vari quotidiani e periodici. Per Marsilio ha pubblicato Il caso Chillè (1999), L’endiadi del dottor Agrò (2001), Cadenze d’inganno (2002), Giacarandà (2002), Agrò e la deliziosa vedova Carpino (2010), Agrò e la scomparsa di Omber (2011), Agrò e il maresciallo La Ronda (2013), Il delitto dell’Immacolata (2014), Semplici questioni d’onore (2016), Amori e altri soprusi (2017) e Agrò e i segreti di Giusto (2019).