Anna Seghers Nata a Magonza nel 1900, Netty Reiling assume definitivamente nel 1928 lo pseudonimo di Anna Seghers con cui si afferma come protagonista della narrativa tedesca del Novecento. Ebrea, comunista, emigrata a Parigi e poi in Messico, con capolavori quali i romanzi La settima croce (1942), Visto di transito (1944) e racconti, da La rivolta dei pescatori di Santa Barbara (1928), a Crisanta (1951), Il vero azzurro (1967) e Incontri di viaggio (1973), ha rappresentato le tragedie della storia con commossa partecipazione. Valutata nel clima della guerra fredda come scrittrice politica, rifiutata nella Germania Occidentale in quanto esponente di spicco della Repubblica Democratica Tedesca, dove in realtà non si omologa alla sua politica culturale, la scrittrice attende di essere riscoperta e rivalutata in Italia, come già nella Germania riunificata, dove ormai è entrata indiscutibilmente a far parte dei classici della letteratura.