Risolto da poco il caso Carpino, prima inchiesta di Italo Agrò, il giovane e talentuoso sostituto procuratore della Repubblica di Roma si ritrova a investigare su una serie di persone collegate alla sua precedente indagine, a causa della sparizione del socio di Abramo Carpino, il commerciante Omber Pagliotta - denunciata dalla figlia Alicante - e di quella del suo autista Sabino Utignaro. Agrò indaga nel mondo degli affari del commerciante scomparso, scoprendo che è destinatario di molti quattrini, inviatigli via Malta e via San Marino da organizzazioni criminali, che vengono impiegati da Pagliotta per finanziamenti e partecipazioni azionarie. Ma nelle indagini si innesta anche un filone di pedofilia e di frequentazione di prostitute, che sembra ingarbugliare maggiormente la già intricata matassa della vicenda. Un nuovo coinvolgente caso per Italo Agrò, dalla penna di Domenico Cacopardo, per una storia che incrocia la trama del giallo al racconto dell'Italia, nella quotidianità dei protagonisti della vicenda, ma anche e soprattutto nei contorni politici e sociali del nostro paese.