La verità del serpente

La verità del serpente


pp. 304, 2° ed.
978-88-317-1001-5
Lido di Venezia, settembre. Una villa affondata in uno smisurato giardino sulla laguna, molti ospiti capitati lì per caso (o forse no) per il festival del cinema o mossi da altri segreti intenti. Nel fitto chiacchiericcio di un'occasione mondana, fra una maestosa tomba di famiglia (forse in vendita) e una festona in uno storico palazzo del Canal Grande, una passeggiata mattutina da campo Santo Stefano a campo San Beneto e la visita a una casa disabitata (o forse no) alla Giudecca, matura un'irrisolta tragedia. Uno sceneggiatore romano (Sebastiano Guarienti, personaggio chiave nei romanzi di Farinetti che qui ritroviamo alle prese con la soluzione dell'enigma) e due anziane sorelle torinesi, un'elegante signora milanese e un eccentrico svizzero con amichetta al seguito, una simpatica ragazza di buona famiglia e una formidabile cuoca - per tacere del subisso di comprimari tra i quali Jean Genet, Pëtr Il'ic Cajkovskij e Giambattista Tiepolo - saranno tutti coinvolti nel più classico dei misteri della camera chiusa dove il palcoscenico dell'azione è l'intera Venezia di fine estate (con doveroso epilogo invernale). L'atteso ritorno di Gianni Farinetti in un romanzo a molte voci soprattutto femminili nel quale s'intreccia, a rancori sopiti e inespressi rimpianti, una devastante passione d'amore. Con un sospetto che vibra tra le pagine: e se Venezia, così ammaliante, così crudele, essa stessa un minaccioso, elusivo serpente, non fosse altro che un alibi?

Autore

 (Bra, 1953) ha esordito con Marsilio nel 1996 con il romanzo Un delitto fatto in casa (premio Grinzane Cavour autore esordiente 1997, premio Premier Roman di Chambéry 1997). Oltre a Lampi nella nebbia, con Marsilio ha pubblicato L’isola che brucia (1997, premio Selezione Bancarella 1998), Regina di cuori e La verità del serpente (2011), Rebus di mezza estate (2013), Prima di morire (2014), Il segreto tra di noi (2016, premio Via Po 2009), Il ballo degli amanti perduti (2016, premio Racalmare Leonardo Sciascia 2016, premio La Provincia in Giallo 2017, premio NebbiaGialla 2017), La bella sconosciuta (2019) e Doppio silenzio (2020). I suoi libri sono tradotti nei maggiori paesi europei. Vive fra Torino e le Langhe.