Bengodi è uno stile di vita, non solo di mangiare e bere. Grazie a questo libro il gentiluomo italiano (e la sua gentildonna, chiaro) può scoprire cibi, bevande, vestiti e vizi che gli diano contemporaneamente identità e piacere. Molto piacere. Dal Barolo chinato allo strolghino, dal violino di capra alla Vernaccia di Oristano, dal caviale bresciano al sigaro toscano, dalla Passerina (intesa come vino) al Pecorino (un altro bianco eccellente), dalla Fortana alla giacca maremmana, dal tabarro all'Assenzio, però quello vero e quindi senza sapore di anice, l'Italia dei sensi viene raccontata all'insegna dell'indipendenza culturale e della scorrettezza politica. Il lettore viene messo in guardia dai fenomeni più pestilenziali: il panino formaggio e prosciutto, la birra in lattina, la pizza a domicilio, e poi il kebab, il cuscus, la barrique... E per passare subito dalla teoria alla pratica, tutti gli indirizzi dove trovare gli ingredienti per vivere un patriottismo gaudente.