Il bastardo di Mautàna

Il bastardo di Mautàna


pp. 208, 1° ed.
978-88-317-1037-4
L'ascesa e la decadenza di una nobile famiglia siciliana proprietaria terriera, tra l'inizio e la metà del xx secolo: sullo sfondo - appena visibili - i grandi eventi storici della prima parte del Novecento, in primo piano un vorticare di personaggi per una storia di passioni violente, alimentate da una lingua sempre vitale, ricca, musicale, capace di imprimere alla storia un segno letterario inconfondibile: Don Giachino, tirannico padrone vecchio stampo, a cui si oppone il sanguigno e malinconico figlio legittimo Tano; Lupo, cerebrale e tormentato figlio rinnegato; e poi gli incantevoli e incantatori, passionali e inquietanti, personaggi femminili della Stinca, della «Canaria dottora», della non vedente Semenza. Con Il bastardo di Mautàna, primo romanzo di Silvana Grasso, la scrittrice si è imposta alla ribalta della letteratura italiana contemporanea: il suo modo di raccontare la Sicilia, i suoi microcosmi esistenziali, la rendono una delle voci più autorevoli tra gli scrittori nostrani di questi anni.

Autore

è nata a Macchia di Giarre, in Sicilia. È filologo classico, ha tradotto dal greco Archestrato di Gela, Matrone di Pitane, Galeno, Eronda. Scrive racconti, romanzi, pièce teatrali rappresentate in Italia, Francia, Spagna, Belgio, e collabora con diverse testate. Le sue opere sono state premiate con importanti riconoscimenti, tra cui: il Premio Mondello, il Premio Brancati, il Premio Vittorini, il Premio Flaiano Narrativa, il Premio Grinzane Cavour Giovane autore esordiente e il Premio Grinzane Cavour Narrativa italiana. Nel 2017, all’Università di Utrecht, si è tenuto un convegno internazionale a lei dedicato, L’opera di Silvana Grasso: poetica, generi e filologia. Oltre a La pupa di zucchero ha pubblicato: Nebbie di ddraunàra (La Tartaruga 1993), Il bastardo di Mautàna (Anabasi 1994, Einaudi 1997, ripubblicato da Marsilio nel 2011), Ninna nanna del lupo (Einaudi 1995, ripubblicato da Marsilio nel 2012), L’albero di Giuda (Einaudi 1997, ripubblicato da Marsilio nel 2011), Disìo (Rizzoli 2005, ripubblicato da Marsilio nel 2019), 7 uomini 7. Peripezie di una vedova (Flaccovio 2006, ripubblicato da Edizioni Ets nel 2018), Pazza è la luna (Einaudi 2007), L’incantesimo della buffa (Marsilio 2011), Il cuore a destra (Le Farfalle 2014), Solo se c’è la Luna (Marsilio 2017), Me pudet. Poesie 1994- 2017 (Edizioni Ets 2019) e La domenica vestivi di rosso (Marsilio 2018).