Gli articoli più importanti di Stieg Larsson sull'estrema destra, il razzismo e la violenza sulle donne. Un libro che aiuta a spiegare ciò che lo scrittore ha voluto dire nei suoi straordinari romanzi
Ora è quasi esclusivamente conosciuto come l'autore della trilogia best-seller, ma nella sua professione di giornalista Stieg Larsson è stato un instancabile crociato per la democrazia e l'uguaglianza. Come reporter e caporedattore del giornale Expo ha studiato i movimenti di estrema destra sia in Svezia che a livello internazionale. La voce e la furia raccoglie per la prima volta i suoi saggi e articoli sull'estremismo di destra e il razzismo, sulla violenza contro le donne, sull'omofobia e i delitti d'onore. I suoi scritti più importanti illustrano la grandezza della sua attività giornalistica e politica sulle questioni che a lui stavano a cuore e a cui ha dedicato la vita. Nonostante le minacce di morte e le difficoltà economiche, Larsson non ha mai smesso di lottare per scrivere seguendo i suoi principi più saldi, è stato proprio l'impegno per queste tematiche che ha dato ai suoi romanzi quella loro forza esplosiva. Lui sapeva che i suoi thriller erano buoni, tanto da affermare con una certa spavalderia che sarebbero stati la sua pensione, ma nessuno avrebbe potuto immaginare un successo mondiale così grande. Non vi è dubbio che la storia di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist abbia messo in ombra il resto della sua scrittura. Questo libro vuole ricordare anche l'altra faccia di Stieg Larsson: da un lato aiutare i lettori a capire meglio cos'ha voluto esprimere con la trilogia Millennium, che non può essere separata dal suo impegno contro il razzismo e in favore dei diritti delle donne, ma dall'altro anche far conoscere la sua opera di giornalista e le questioni a cui ha dedicato la vita. La pubblicazione dei suoi articoli è un modo per far sentire ancora una volta la sua voce e per far sì che tutto ciò per cui ha lottato non sia stato vano.