La lanterna delle peonie

La lanterna delle peonie

Storia di fantasmi

pp. 296, 1° ed.
978-88-317-1287-3
Kaidan botando-ro- (La lanterna delle peonie. Storia di fantasmi), titolo del repertorio delle narrazioni orali di ?San'yu-tei Encho-, narra di fantasmi che appaiono tra gli uomini per amore e per vendetta, mettendo in luce quanto i secondi siano più temibili dei primi. Ma chi ha davvero paura dei fantasmi? Coloro che hanno qualcosa di irrisolto e di sospeso, sia nella propria vita sia nel proprio karma, così come colui la cui razionalità tenta una negazione del mondo fantastico. Questa la risposta di Encho- nella sua opera, primo testo dei racconti orali giapponesi trascritto e consegnato alla storia della letteratura.

Autore

(1839-1900), uno dei declamatori più rappresentativi del Novecento giapponese, si devono famose storie umoristiche e di fantasmi, alcune originali e altre elaborate partendo da antiche leggende giapponesi e cinesi. Sulle orme del padre, comincia a calcare la scena fin dai sei anni sperimentando diverse modalità e generi di narrazione teatrale. Negli ultimi anni della carriera si dedica ad adattamenti di trame occidentali firmando testi come Meijin kurabe. nishiki no maiginu (Maestri a confronto. Il vestito da ballo di seta, 1894), che deriva da La Tosca di Victorien Sardou, a lui raccontata dal giornalista e scrittore di teatro Fukuchi Ochi, e per un caso elaborata prima di Tosca di Puccini, con il quale non ci furono mai contatti.