Il gioiello souvenir è un oggetto desueto, molto spesso kitsch, nelle forme come nell’uso, che rimanda alla chincaglieria scadente piuttosto che a un oggetto elegante e raffinato. Eppure non è sempre stato cosi. Nel Settecento artisti e letterati facevano a gara per aggiudicarsi preziosi gioielli souvenir che incontravano nelle tappe del Grand Tour in Italia: dai vetri veneziani ai micromosaici romani, dai cammei napoletani ai coralli siciliani, ogni città visitata era ricordata attraverso oggetti straordinari per fattura e bellezza, testimoni del gusto e dell’eccellenza italiana. Il volume presenta ornamenti contemporanei che dimostrano l’attualità e l’interesse del gioiello souvenir, considerato sia come oggetto narrante della memoria sia come simbolo evocativo e riconoscibile di un luogo.