Alla fine degli anni Sessanta la RAI decide di realizzare una miniserie sulla vita di Carlo Goldoni, affidandone a Giorgio Strehler la regia e la sceneggiatura. Nel 1971 il regista conclude un imponente lavoro in cinque episodi. Il progetto tuttavia non giunge a realizzazione e già al termine degli anni Settanta Strehler dichiara di aver irrimediabilmente perduto le sceneggiature originali. Alla morte di Strehler (1997) il suo archivio privato è stato donato al Museo teatrale di Trieste. Dal riordino delle carte sono riemerse le sceneggiature per tanto tempo ritenute perse e che ora, per la prima volta, si pubblicano in questo volume. Più che uno strumento tecnico, queste sceneggiature costituiscono un affascinante saggio sulla vita di Goldoni e, allo stesso tempo, sono specchio dell'esperienza umana e artistica di Strehler.