Il libro analizza in chiave interdisciplinare le profonde relazioni tra moda e modernismo dall'inizio del XX secolo alla fine degli anni Trenta, partendo dal punto di vista della moda, intesa sia come esperienza multisensoriale in grado di esercitare forme di attrazione e rielaborazione culturale, sia come industria immateriale capace di produrre e diffondere su scala globale valori culturali, competenze visive e sensibilità moderne.