Un grande romanzo che scava in profondità nella mente di un uomo perso in un mondo sconosciuto
«Seguendo la via già tracciata da Conrad, Celine e Greene, Mankell ci conduce in un viaggio nel cuore delle tenebre» The Guardian
Figlio di una donna che non ha mai conosciuto e di un tagliaboschi con l'anima del marinaio, dal nord della Svezia Hans Olofson è arrivato nello Zambia inseguendo un sogno altrui. Profondamente colpito dall'immensa bellezza dell'Africa, decide di fermarsi, convinto di avere trovato una nuova casa. Per la fattoria che ha rilevato a Lusaka insegue ambiziosi piani di riforma, ma in quella terra ignota, completamente priva di punti di riferimento e proprio per questo così seducente, impara presto a conoscere il disprezzo dei bianchi e il sospetto dei neri, mentre la tensione e le minacce continuano a crescere intorno a lui. Un giorno, anche i suoi vicini vengono barbaramente uccisi, e Hans Olofson comincia ad avere paura, assalito dalla stessa impotenza che provava da bambino, quando il gelo faceva gemere le travi della sua casa vicino al fiume. Negli anni, il sogno africano si trasforma in una lotta per la vita e la morte. Intrecciando passato e presente, dai campi ghiacciati della Svezia alla soffocante calura dei tropici, L'occhio del leopardo è un viaggio non sentimentale alla scoperta di due culture inconciliabilmente diverse, un emozionante romanzo psicologico che scava nella mente di un uomo perduto in un mondo sconosciuto.
«L’occhio del leopardo è un libro straordinario. Il lettore verrà irrimediabilmente trascinato nei mondi di Hans Olofson, e lo accompagnerà nella sua metamorfosi da vagabondo a caccia d’avventure a uomo» Bookreporter
«Un racconto dell’Africa emozionante, ben documentato e profondamente sentito» The Independent